Cancello Est has put together a special long weekend for the 50th Anniversary of the Macerata Opera Festival which is featuring Women in Opera.
We have planned a fully inclusive weekend of degustation, wine, unforgettable scenery all against the backdrop of Opera Under the Stars on a warm, balmy summers night.
50th Macerata Opera
Festival: L'opera è
femminile
In 2014 Macerata
celebrates the 50th anniversary of its opera season at the Sferisterio
with three great heroines of classical melodramas. In new
productions of Aida, which inaugurated the very first season in 1921,
Tosca and a
reprise of the well-known Traviata of the mirrors by Brockhaus and
Svoboda.
In celebrating women all
three operas will also have a lady conductor.
Spend a glorious long
weekend in the magnificent undiscovered Le Marche region of Italy,
enjoying food, wine and magnificent scenery against the backdrop of
three stunning operas, staying at the newly renovated 16th Century
Boutique Hotel Cancello Est.
Click here for details of the Opera Festival
Click here for the Cancello Est Special
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Costs : from €700 fully inclusive but excluding airfares
Friday, 28 February 2014
Wednesday, 26 February 2014
A different kind of Italy. Gualdo Macerata
Great news feature on Gualdo and Cancello Est in this months edition of South African publication, Vrouekeur (Woman's Choice). Maryke Roberts really captures the essence of Gualdo and its very special people. (Scroll down for English translation) Traduzione italiana ora aggiunta sotto.
Un diverso tipo di Italia.
La maggior parte delle persone che visitano L’italia, tendon a viaggiare nei
luoghi dove tutti gli altri sono e finiscono in villaggi lungo con troppi altri
turisti. Maryke Roberts ha explorato L’italia orientale e si trovo delicamente
intrappolato in Gualdo di Macerata nelle Marche.
Atteraggio a Roma, finalmente, un amico ci raccoglie dall’aeroporto. Noi siamo
osso stanchi dopo una giornata e volo notturno e in attesa negli aeroporti – I
nostril cervelli sono un po’di perplesso.
Mentre percorriamo campi di girasoli, ochi a volte duramente pressati dai loro
volti giallo brillante, mi sono ricordato del puzzle che ho ricevuto come regalo
di compleanno. Verdi troppo Verdi, cieli azurri attraenti ad alta voce ai propri
sensi e girasoli giallodorato che ondeggiano nella brezza. Poco piu Avanti,
L’assalto della ondata di calore che aveva rastrellato italia negli ultimi giorni ha
lasciato alcuni campi bruciati, con fiori neri e teste appese. “c’e qualcosa di piu
Trieste di girasole bruciata?” Mi chiedo ad alta voce. Le loro teste gigantesche,
le dimensioni di piatti della cena di grandi dimensioni, non danno I loro volti
verso il sole, teste pesanti con semi e olio, e che hanno piu vita.
Gli agricoltori dei trattoria solcano I campi brulli lasciando zolle ruggire fantasia
nelle righe spesse. Il ricco suolo e il drone ritmica dei motori ricordano I bei
tempi andati, quando gente ancora acceso, zappato e faticato, e ha dovuto
girare in presto la sera per dormire, conforto e ripose, se volevano raggiungere
il rendimento anime e dei corpi tanto agognati.
Con I sorrisi amichevoli che ci salutano al nostro arrive presso l’albergo, la
stanchezza e presto dimenticato. Cancella Est in Via Borga e construito nelle
mui della storica Gualdo e si pio quasi vedere Rapunzel in alto sulle pareti di
pietra. La nostra doccia e il bagno ha una vista incantevole sulle valli e creste
delle cima Sibillini in lontananza vicino.Le nostre stanza fronti la strada dove
solo un vicolo acciottolo stretto ci separa da un piccolo ristorante immerse un
po piu in alto. Angolo di due tavolini insieme comodamente sul marciapiede e
consentire confidentialities festa di portare Avanti fino alle ore inclinati della
notte.
La mattina prendiamo a poche passi piacevoli al ristorante di famiglia, Carletti
di dove sedersi e sorseggiare I nostril cappuccino al banco, personalmente
servitor da Maria Carletti. Il ristorante ha il nome di famiglia da quanto ha
aperto le sue porte nel 1959, ma e affettuosamente conosciuta da locali come
Maria di dopo che il proprietario inimitabile che eroga il caffe se stessa. Il
portico dare su la piazza e dove si incontrano I vecchi signori a –bere, a-fumare
e condivisione sofismi al mattino e carte da gioco nelle ore soporiferi.
Il forna ci da il nostro pane quotidiano, e dobbiamo uscire per la giornata di
un villaggio vicino alcuni seduzioni appena sfornati anche, come un pezzo di
focaccia o di fette di pizza al divorano come andiamo.
Una sera, dopo una lunga esplorazione in luoghi bellissimi come Belforto del
Chienti, Fermo e San Benedetto del Tronto una pioggia santo inizia dolcemente
cadere e troviamo le nostre affamati, stanchi stessi presso l’altro ristorante del
villaggio. Come apro la porta di Da Cicco, posseduta per sembre di Patrizio e
Teresa Isadori, stiamo avvolto nel calore del loro cuore. Gigantic puzzle ponte
alle pareti, enormi risate e racontei alti sono condivisi da una tavila di turisti.
Essendo estraneo al Paese e le sue cibo, la nostra cameriera , Michelle Roibu,
l’anima dello spazio, ha pui volte per spiegare il significato di ogni corso sul
menu.
Ho origliare da una tavola di quattordici turisti inglese accanto a noi, un marito
confidando alla moglie. “io non capisco, ma io davero non voglio la pasta
con ogni corso, ma lei continua a dire pasti questo e pasti quello” Sua moglia
risponde attrettanto sottovoce seguire gli altri, sono sicuro che troveremo la
nostra strada e tutti ci risolvero.
Ordino una grigliata mista, piatto pieno con pollo, maiale e agnello. A prima
vista tutti I tagli si somigliano, ma con I nostril primi boccone senti morso di
rosmarino, pizzichi di Maldon sale e pepe, il tango con il sapore picante alle
griglia su le nostre papille gustative, e infilare via come pellegrini affamati.
Dalla finestra della nostra camera da letto, possiamo ammirare vita vissuta o
oziare nella grande vasca in marmot e guardare fuori in lontananza, piccolo
blocchi di terra colorata trapuntati insieme in pezzi sempre piu piccolo fino a
confondersi con le montagne in lontananza.
Vediamo pecore percorsi lungo le verdeggianli colline in file ordinate e mi
hanno detto che non sono allevati per la loro carne – ma per il loro latte che
rende il meraviglioso formaggio pecorino ricco di sapore. La mattina presto
tranquillita, le campane ai collo si svegliano la valle, e talvolta, quando il vento
e cortese, puo portare il chiaro suono di un canto pastore per ilsuo gregge
mentre pascolano.
Una sera, I direttori della nostra albergo, Marc Spendlove e Ivan Kruger ci
invitano a condivedere la cena con loro. Con un bicchiere di perfettamente
refrigerati bianco Verdicchio e incoraggiata da tavala pesantemente, ricca
di salumi e formaggi si arriva a conoscere I nostril padroni di casa. Ridere di
nostra incapacita di pronunciare I nomi dei carciofi marinate, olive, pomodori
e capperi impariamo come se e venuto a condividere la proprieta questa
lussuosa albergo. Ora si puo ridere, ma quattordici mesi fa, la casa era un
rudere e sono stati sfidato da processi di construzione frustrante,burocratia
tutti in una lingua che non capivano. Ivan e nato e cresciuto sudafrcano e Marc
di audace razza Britannica.
Primo hanno vivere piu in basso nella valle Ivan racconta, dove la neve si
accumula fino ad un metro di profondita e uno volta erano in grado di
utilizzare la lora macchina per sei settimane. “ho detto Marc dovremmo
muoverci nei villaggio e inizialmente prendere uno spazio soffitta.” Un bel
mattino quando sto faccendo il spese a il fermentaria, scoperto il cartello
Vendesi (For Sale) nella finestra della casa rovinato accanto. Parlando con
Monica Bruni, loro agente che volevano ridimensionare e che volevano vedere
l'in’erno della casa, lei chiesto si erano sicuri, come la casa aveva dieci camera
da letto.
Sono andato a dare un’occhiata . Alcune camera sono in un tale cattive stato
di abbandono che non era sicuro di entrare. Loro discussono le opzioni con
un soci, Mirella Corsetti, e ha deciso di acquistare e restaurare la casa, e a
includere una albergo e una scuola di cucina. “Stiamo ancora ridendo sulle
molteplici incomprensioni che abbiamo avuto durante la visualizzazione di
molti altri posti sul significato delle 3 pianos che erano in vendita con le unita
sul tetto. Ci e volute un bel po per scoprire che non erano pianoforte, ma di cui
la parola italiano per “piani”.
Architetetto Pierro Perogio,specializzato in edifice storici,ha detto che il
piano superior e stato construito nel 1625 e che gli altri livelli erano ancora
piu antiche. Quando hanno comprato la casa, le pareti, I pavimenti e travi
erano piene di gesso, cement e strali di vernice. I livelli piu bass rivelato penne
di maiale deserte e poilai. Come conseguenza del peso aggiuno nel corso
degli anni le travi in legno originali erano o rotti o cosi male curvato che non
potevano piu essere utilizzati. Alterazione iniziale rivelato affreschi sul soffitto
e le piastrelle di cava originali sul pavimenti – la loro eta stimata in oltre 500
anni.Queste sono state spostato, restaurati e abilmente disposti nuovamente.
Ivan racconta come I muri esterni, risalente al XV111 secolo e construito sul
muro di cinta del borgo, e stato portato giu pietra per pietra e ricostruita,
complete di colonne in acciaio per consentire il rinforzo sufficiente nel
possibile caso di terremoto.”Tre ingegneri sismici assistiti la decisione di
ancorare la parete con una piscine, che ora mantiene sostanzialmente l’intera
albergo in piedi”
Una sera, guidiamo a Da Pippo e Gabriella Ristorante a Sant Angelo in Pontano,
a due passi da Cancella’Est. Questo ristorante ha ripetutamente fatto nello
Guida Michelin per la loro cucina eccellente. La mia scelta e loro spaghetti con
sugo di carne di guancia di maiale e pancetta insieme con un po di pecorino
picante. Trovo lo spazio per trattare le mie papille gustative di una porzione di
deliziosi loro tirimsu fatto in casa. Mentre lasciamo, Pippo ci salute con quelle
che sento a la stessa gratitudine calda. Sono sicura che ha mostrato negli ultimi
40 anni.
Durante il nostro soggiorno a Gualdo, seguiamo la gesta di un contadino nel
campo sotto la nostra finestra mentre lentamente ma inesorabilmente negozia
l’aratro, lasciando strisce rasate di terra per carezzare gli occhi. Al tramonte
verso le sette, il sole ancora bacia dolcemente ultimi collinette, il ronzio del
motore del trattore cessa e immagino la moglia aspettare a casa con pane
appena sfornato, pezzi di pecorino e fete di salumi stagionati con cura.
Nutrita dallia gente e il posto, ho capito come Marc e Ivan hanno trovato
rinnovata soddisfazione e scopo qui, rendendo il tempo per cucinare
marmellate, fare lunghe passeggiate nella valle con I loro cani, Maeling e
Darling, e guardando la stellate ancora vita del valle fino alle prime oro della
note.
Gualdo e una comoda distanza dale piste da sci(di cui ci sono molti nella
zona) come Sassotetto. Abbiamo usato Cancello Est come albergo in estate
e abbiamo esplorato l’intera regione in brevi escursioni giornaliere. Le
prenotazioni possono essere effettuate online sul www.cancelloest.com o
inviare una e-mail a marc@cancelloest.com Sylvia Gould e la fonte amichevole
di informazioni presso l’ufficio turistico e parla inglese. La sua e-mail
sylviagould@hotmail.co.uk per piu informazione per quanto riguarda il villagio
e della regione.
Quando cerchi per I villaggi in italia, aver cura di aggiungere alla regione o
provincial in cui e situate nella ricerca, come molti luoghi in tutto il paese
prende il nome dale stesse persone. Gualdo dove abbiamo alloggiato e
conosciuto come Gualdo MC, riferendosi alla regione di Macerata.In caso di
noleggiare un veicolo e si desidera utilizzare il GPS digitare il codice postale del
paesa in questione che si desidera viaggiare. Che assicurino indicazioni precise.
E meglio non iniziare il vostro viaggio prima di fare una ricerca approfondita, e
la pratica saggio mantenere una guida di buona reputazione e portato di mano.
Alcune parole utili, prefezione per lo meno. Ogni villaggio ha il suo piccolo
ufficio informazioni turistiche per specifiche informazioni locali, ma essere in
grado di salutare o ringraziare qualcuno quando il avete chiesto indicazioni,
anch in italiano stentato, puo correggare il café il mattina presto fino solo un
po’piu pronto con una sorrissa.
A different kind of Italy.
Most people who visit Italy, tend to travel to the places where everyone else flocks and end up in villages along with too many other tourists. Maryke Roberts explored eastern Italy and found herself gently trapped in Gualdo di Macerata in Le Marche.
Landing in Rome at last, a friend collects us from the airport. We are bone-weary after a day and night of flying and waiting in airports - our brains are a tad foggy.
As we drive along fields of sunflowers, eyes at times sorely pressed by their bright yellow faces, I am
reminded of the jigsaw puzzle I received as a gift one birthday. Greens almost too green, blue skies
appealing loudly to one’s senses and golden yellow sunflowers swaying in the breeze. A little further
on, the onslaught of the heat wave that raked Italy over the last few days left some fields scorched,
with black flowers and hanging heads. “Is there anything more woebegone than a scorched
sunflower?” I wonder out loud. Their gigantic heads, the size of large dinner plates, no longer give
their faces to the sun, heads heavy with seed and oil, and have keeled over.
Farmers on tractors plough through the bleak fields leaving russet sods patterned in thick rows. The
rich soil and the rhythmic drone of the engines remind of days gone by when folk still turned, hoed
and toiled, and had to turn in early in the evening for sleep , solace and rest if they wished to reach
the yield their souls and bodies yearned for.
With the friendly smiles that greet us on our arrival at the guest house, tiredness is soon forgotten.
Cancello Est in Via Borga is built into the city wall of the historical Gualdo and one can almost see
Rapunzel high up on the stone walls. Our shower and bathroom has a fairytale view over the valleys
and ridges of the Sibillini Peaks in the near distance. Our room (The Smerillo Suite) fronts the street where only a narrow cobbled alley separates us from a tiny restaurant nestled a little higher up. Two small tables angle together comfortably on the sidewalk and allow for festive confidentialities to carry on into the slanted hours of the night.
In the morning we take a few leisurely steps to the family restaurant, Carletti’s where we sit and sip
our cappuccinos at the counter, personally served by Maria Carletti. The restaurant has the family
name since it opened its doors in 1959, but is endearingly known by locals as Maria’s after the
inimitable owner who brews your coffee herself. The porch overlooking the piazza is where you will
meet the old gents a-drinking, a-smoking and sharing sophistries in the morning and playing cards
into the soporific hours.
Il Forna gives us our daily bread, and should we venture out for the day to a neighbouring village
some freshly baked seductions too, such as a loaf of foccacia or slices of pizza to gobble up as we go.
One evening, after much exploring in beautiful places such as Belforto del Chienti, Fermo and San
Benedetto del Tronto a saintly rains softly starts falling and we find our hungry, tired selves at the
other restaurant in the village. As I open the door of Da Cicco, owned for yonks by Patrizio and
Teresa Isidori, we are enfolded into the warmth of their hearth. Gigantic framed jigsaw puzzles deck
the walls, huge laughter and tall tales are shared by an array of tourists at the tables. Being foreign
to the country and its fares, our waitress, Michaela Roibu, the soul of the space, repeatedly has to
explain the meaning of each course on the menu.
I overhear, from a table of fourteen English tourists next to us, a husband confiding in his wife: “I
don’t quite understand, but I really do not want pasta with each and every course, but she keeps
saying pasti this and pasti that..” His wife answers him equally sotto voce: “Let’s just hush and follow
the others, I am sure we will find our way through just fine.” I order us their Roman version of a mixed grill, the plate laden with chicken, pork and lamb. At first glance all the cuts look alike but with our very first bite wafts of rosemary, pinches of Maldon salt and pepper, tango with the tangy grilled flavour on our taste buds, and we tuck away like hungry pilgrims.
From our bedroom window, we can gaze at life being lived or laze in the big marble bath and look
out into the distance; tiny blocks of coloured earth quilted together in smaller and smaller pieces
until they merge with the mountains in the distance. We see sheep trail down the verdant hills in neat little rows and I am told they are not farmed for their meat - rather for their milk that makes the wonderful flavour-rich pecorino cheese. In the quiet early morning, the bells around their necks gently jingle and wake the valley, and sometimes when the wind is courteous, it may carry the clear sound of a shepherd singing to his herd as they graze.
One evening, the managers of our guest house, Marc Spendlove and Ivan Kruger invite us to share
supper with them. Over a glass of perfectly chilled white Verdicchio and encouraged by tables
heavily laden with a hearty fare of cold meats and cheeses we get to know our hosts. Laughing
at our inability to pronounce the names of marinated artichokes, olives, tomatoes and capers we
learn how they came to co-own this luxurious guest house. Although they can laugh now, fourteen
months ago the house was a ruin and they were challenged by frustrating building processes,
bureaucratic stumbling blocks all in a language they did not understand. Ivan is a born and bred
South African and Marc of bold British stock.
They used to live further down in the valley, Ivan recounts, where the snow can pile up to a meter
deep and on one occasion were unable to use their motorcar for six weeks. “I told Marc we should
move into the village and initially considered something like an attic or roomy loft space.” One fine
morning when shopping at the local hardware outlet, they spotted the Vendisi – (For Sale) sign in
the window of the ramshackle house next door. Upon telling the agent, Monica Bruni, that they
wished to downsize and that they wanted to view the inside of the house, she jokingly wondered if
they were sure about that, as the house had ten bedrooms!
They went to have a look. Some rooms were in such a bad state of disrepair that it wasn’t safe to
enter. They discussed the options with a partner, Mirella Corsetti, and decided to buy and restore
the house, and to incorporate a guest house and a cooking school. “We are still laughing about
the multiple misunderstandings we had when viewing several other places about the meaning of
the ‘3 Pianos’ that were on sale with the roof units. It took us a good while to find out they were not
pianos, but referred to the Italian word for ‘storeys’,” Marc shares.
Architect Piero Perogio, who specialises in historic buildings, told them that the top floor was
built in 1625 and that the other levels were even older! When they bought the house, the walls,
floors and beams were a real mess of plastering, thick cement and layers of paint. The lower levels
revealed deserted pig pens and chicken coops. As a result of the all added weight over the years the
original wooden beams were either broken or so badly bent that they could no longer be used. Initial
alterations revealed frescoes on the ceiling and the original quarry tiles on the floors - their age
estimated at over five hundred years. These were lifted, restored and deftly laid again.
Ivan relates how the outer wall, dating from the eighteenth century and built on the boundary
wall of the village, was taken down stone by stone and rebuilt, complete with steel columns to
allow for sufficient reinforcement in the possible event of an earthquake. “Three seismic engineers
assisted the decision to anchor the wall with a swimming pool, which now basically keeps the whole
guesthouse standing.”
One evening, we drive to Da Pippo e Gabriella Restaurant in Sant Angelo in Pontano, a stone’s throw
away from Cancello Est. This restaurant has repeatedly made it into the Michelin Guide for their
excellent cuisine. My choice is their spaghetti with Amatriciana sauce, swimming with meaty flavours of pork cheek and bacon together with some piquant pecorino cheese. I find space to treat my taste buds to a scrumptious serving of their homemade tiramisu. As we leave, Pippo bids us farewell with what I sense is the same warm gratitude I am sure he has been showing for the past forty years.
During our stay in Gualdo, we follow the doings of a farmer in the field below our window as he
slowly but surely negotiates the plough through the tawny coloured stubbles, leaving shaven strips
of land for the eyes to stroke. At sunset around seven, the sun still softly kissing the last few hillocks,
the drone of the tractor engine ceases and I imagine a short, plump wife waiting at home with
freshly baked bread, chunks of pecorino and slices of carefully cured cold meats.
Nurtured by the people and the place, I understand how Marc and Ivan found renewed contentment
and purpose here, making time to cook jams, taking long walks in the valley with their dogs, Mayling
and Darling, and gazing at the starry still life of the valley till the wee hours of the night.
Gualdo at a Glance
- Should you wish to, Gualdo is a comfortable distance from ski resorts (of which there are
many in the area) such as Sassotetto. We used Cancello Est as our guest house base in
summer and explored the whole region in short daily excursions. Bookings can be done
online at www.cancelloest.com or send an e-mail to marcs@cancelloest.com
- Sylvia Gould is the friendly source of information in the tourist office (Pro-Loco Gualdo) and speaks pukka English! E-mail her at sylviagould@hotmail.com for more information regarding the village and region.
- When looking for villages in Italy, take care to add the region or province in which it is
situated in your search, as many places across the land takes their name from the very same
persons. Gualdo where we stayed is known as Gualdo MC, referring to the region Macerata.
- Should you hire a vehicle and wish to use GPS, type in the postal code of the relevant village
you wish to travel to. That will ensure accurate directions.
- It is best not to start your journey before doing some thorough research, and wise practise
to keep a travel guide of good repute handy. Some useful words, phrases and correct
pronunciation may prove its weight in perfectly cooked pasta at the very least. Every village
has its own little tourist info bureau for specific local information, but being able to greet
or thank someone when you have asked them for directions, even in broken Italian, may fix
your early morning coffee order just a little more pronto together with a sunflower smile!
Check out reviews on Cancello Est on TripAdvisor
Traduzione italiana - perdoni prego tutti gli errori grammatical!
La maggior parte delle persone che visitano L’italia, tendon a viaggiare nei
luoghi dove tutti gli altri sono e finiscono in villaggi lungo con troppi altri
turisti. Maryke Roberts ha explorato L’italia orientale e si trovo delicamente
intrappolato in Gualdo di Macerata nelle Marche.
Atteraggio a Roma, finalmente, un amico ci raccoglie dall’aeroporto. Noi siamo
osso stanchi dopo una giornata e volo notturno e in attesa negli aeroporti – I
nostril cervelli sono un po’di perplesso.
Mentre percorriamo campi di girasoli, ochi a volte duramente pressati dai loro
volti giallo brillante, mi sono ricordato del puzzle che ho ricevuto come regalo
di compleanno. Verdi troppo Verdi, cieli azurri attraenti ad alta voce ai propri
sensi e girasoli giallodorato che ondeggiano nella brezza. Poco piu Avanti,
L’assalto della ondata di calore che aveva rastrellato italia negli ultimi giorni ha
lasciato alcuni campi bruciati, con fiori neri e teste appese. “c’e qualcosa di piu
Trieste di girasole bruciata?” Mi chiedo ad alta voce. Le loro teste gigantesche,
le dimensioni di piatti della cena di grandi dimensioni, non danno I loro volti
verso il sole, teste pesanti con semi e olio, e che hanno piu vita.
Gli agricoltori dei trattoria solcano I campi brulli lasciando zolle ruggire fantasia
nelle righe spesse. Il ricco suolo e il drone ritmica dei motori ricordano I bei
tempi andati, quando gente ancora acceso, zappato e faticato, e ha dovuto
girare in presto la sera per dormire, conforto e ripose, se volevano raggiungere
il rendimento anime e dei corpi tanto agognati.
Con I sorrisi amichevoli che ci salutano al nostro arrive presso l’albergo, la
stanchezza e presto dimenticato. Cancella Est in Via Borga e construito nelle
mui della storica Gualdo e si pio quasi vedere Rapunzel in alto sulle pareti di
pietra. La nostra doccia e il bagno ha una vista incantevole sulle valli e creste
delle cima Sibillini in lontananza vicino.Le nostre stanza fronti la strada dove
solo un vicolo acciottolo stretto ci separa da un piccolo ristorante immerse un
po piu in alto. Angolo di due tavolini insieme comodamente sul marciapiede e
consentire confidentialities festa di portare Avanti fino alle ore inclinati della
notte.
La mattina prendiamo a poche passi piacevoli al ristorante di famiglia, Carletti
di dove sedersi e sorseggiare I nostril cappuccino al banco, personalmente
servitor da Maria Carletti. Il ristorante ha il nome di famiglia da quanto ha
aperto le sue porte nel 1959, ma e affettuosamente conosciuta da locali come
Maria di dopo che il proprietario inimitabile che eroga il caffe se stessa. Il
portico dare su la piazza e dove si incontrano I vecchi signori a –bere, a-fumare
e condivisione sofismi al mattino e carte da gioco nelle ore soporiferi.
Il forna ci da il nostro pane quotidiano, e dobbiamo uscire per la giornata di
un villaggio vicino alcuni seduzioni appena sfornati anche, come un pezzo di
focaccia o di fette di pizza al divorano come andiamo.
Una sera, dopo una lunga esplorazione in luoghi bellissimi come Belforto del
Chienti, Fermo e San Benedetto del Tronto una pioggia santo inizia dolcemente
cadere e troviamo le nostre affamati, stanchi stessi presso l’altro ristorante del
villaggio. Come apro la porta di Da Cicco, posseduta per sembre di Patrizio e
Teresa Isadori, stiamo avvolto nel calore del loro cuore. Gigantic puzzle ponte
alle pareti, enormi risate e racontei alti sono condivisi da una tavila di turisti.
Essendo estraneo al Paese e le sue cibo, la nostra cameriera , Michelle Roibu,
l’anima dello spazio, ha pui volte per spiegare il significato di ogni corso sul
menu.
Ho origliare da una tavola di quattordici turisti inglese accanto a noi, un marito
confidando alla moglie. “io non capisco, ma io davero non voglio la pasta
con ogni corso, ma lei continua a dire pasti questo e pasti quello” Sua moglia
risponde attrettanto sottovoce seguire gli altri, sono sicuro che troveremo la
nostra strada e tutti ci risolvero.
Ordino una grigliata mista, piatto pieno con pollo, maiale e agnello. A prima
vista tutti I tagli si somigliano, ma con I nostril primi boccone senti morso di
rosmarino, pizzichi di Maldon sale e pepe, il tango con il sapore picante alle
griglia su le nostre papille gustative, e infilare via come pellegrini affamati.
Dalla finestra della nostra camera da letto, possiamo ammirare vita vissuta o
oziare nella grande vasca in marmot e guardare fuori in lontananza, piccolo
blocchi di terra colorata trapuntati insieme in pezzi sempre piu piccolo fino a
confondersi con le montagne in lontananza.
Vediamo pecore percorsi lungo le verdeggianli colline in file ordinate e mi
hanno detto che non sono allevati per la loro carne – ma per il loro latte che
rende il meraviglioso formaggio pecorino ricco di sapore. La mattina presto
tranquillita, le campane ai collo si svegliano la valle, e talvolta, quando il vento
e cortese, puo portare il chiaro suono di un canto pastore per ilsuo gregge
mentre pascolano.
Una sera, I direttori della nostra albergo, Marc Spendlove e Ivan Kruger ci
invitano a condivedere la cena con loro. Con un bicchiere di perfettamente
refrigerati bianco Verdicchio e incoraggiata da tavala pesantemente, ricca
di salumi e formaggi si arriva a conoscere I nostril padroni di casa. Ridere di
nostra incapacita di pronunciare I nomi dei carciofi marinate, olive, pomodori
e capperi impariamo come se e venuto a condividere la proprieta questa
lussuosa albergo. Ora si puo ridere, ma quattordici mesi fa, la casa era un
rudere e sono stati sfidato da processi di construzione frustrante,burocratia
tutti in una lingua che non capivano. Ivan e nato e cresciuto sudafrcano e Marc
di audace razza Britannica.
Primo hanno vivere piu in basso nella valle Ivan racconta, dove la neve si
accumula fino ad un metro di profondita e uno volta erano in grado di
utilizzare la lora macchina per sei settimane. “ho detto Marc dovremmo
muoverci nei villaggio e inizialmente prendere uno spazio soffitta.” Un bel
mattino quando sto faccendo il spese a il fermentaria, scoperto il cartello
Vendesi (For Sale) nella finestra della casa rovinato accanto. Parlando con
Monica Bruni, loro agente che volevano ridimensionare e che volevano vedere
l'in’erno della casa, lei chiesto si erano sicuri, come la casa aveva dieci camera
da letto.
Sono andato a dare un’occhiata . Alcune camera sono in un tale cattive stato
di abbandono che non era sicuro di entrare. Loro discussono le opzioni con
un soci, Mirella Corsetti, e ha deciso di acquistare e restaurare la casa, e a
includere una albergo e una scuola di cucina. “Stiamo ancora ridendo sulle
molteplici incomprensioni che abbiamo avuto durante la visualizzazione di
molti altri posti sul significato delle 3 pianos che erano in vendita con le unita
sul tetto. Ci e volute un bel po per scoprire che non erano pianoforte, ma di cui
la parola italiano per “piani”.
Architetetto Pierro Perogio,specializzato in edifice storici,ha detto che il
piano superior e stato construito nel 1625 e che gli altri livelli erano ancora
piu antiche. Quando hanno comprato la casa, le pareti, I pavimenti e travi
erano piene di gesso, cement e strali di vernice. I livelli piu bass rivelato penne
di maiale deserte e poilai. Come conseguenza del peso aggiuno nel corso
degli anni le travi in legno originali erano o rotti o cosi male curvato che non
potevano piu essere utilizzati. Alterazione iniziale rivelato affreschi sul soffitto
e le piastrelle di cava originali sul pavimenti – la loro eta stimata in oltre 500
anni.Queste sono state spostato, restaurati e abilmente disposti nuovamente.
Ivan racconta come I muri esterni, risalente al XV111 secolo e construito sul
muro di cinta del borgo, e stato portato giu pietra per pietra e ricostruita,
complete di colonne in acciaio per consentire il rinforzo sufficiente nel
possibile caso di terremoto.”Tre ingegneri sismici assistiti la decisione di
ancorare la parete con una piscine, che ora mantiene sostanzialmente l’intera
albergo in piedi”
Una sera, guidiamo a Da Pippo e Gabriella Ristorante a Sant Angelo in Pontano,
a due passi da Cancella’Est. Questo ristorante ha ripetutamente fatto nello
Guida Michelin per la loro cucina eccellente. La mia scelta e loro spaghetti con
sugo di carne di guancia di maiale e pancetta insieme con un po di pecorino
picante. Trovo lo spazio per trattare le mie papille gustative di una porzione di
deliziosi loro tirimsu fatto in casa. Mentre lasciamo, Pippo ci salute con quelle
che sento a la stessa gratitudine calda. Sono sicura che ha mostrato negli ultimi
40 anni.
Durante il nostro soggiorno a Gualdo, seguiamo la gesta di un contadino nel
campo sotto la nostra finestra mentre lentamente ma inesorabilmente negozia
l’aratro, lasciando strisce rasate di terra per carezzare gli occhi. Al tramonte
verso le sette, il sole ancora bacia dolcemente ultimi collinette, il ronzio del
motore del trattore cessa e immagino la moglia aspettare a casa con pane
appena sfornato, pezzi di pecorino e fete di salumi stagionati con cura.
Nutrita dallia gente e il posto, ho capito come Marc e Ivan hanno trovato
rinnovata soddisfazione e scopo qui, rendendo il tempo per cucinare
marmellate, fare lunghe passeggiate nella valle con I loro cani, Maeling e
Darling, e guardando la stellate ancora vita del valle fino alle prime oro della
note.
Gualdo e una comoda distanza dale piste da sci(di cui ci sono molti nella
zona) come Sassotetto. Abbiamo usato Cancello Est come albergo in estate
e abbiamo esplorato l’intera regione in brevi escursioni giornaliere. Le
prenotazioni possono essere effettuate online sul www.cancelloest.com o
inviare una e-mail a marc@cancelloest.com Sylvia Gould e la fonte amichevole
di informazioni presso l’ufficio turistico e parla inglese. La sua e-mail
sylviagould@hotmail.co.uk per piu informazione per quanto riguarda il villagio
e della regione.
Quando cerchi per I villaggi in italia, aver cura di aggiungere alla regione o
provincial in cui e situate nella ricerca, come molti luoghi in tutto il paese
prende il nome dale stesse persone. Gualdo dove abbiamo alloggiato e
conosciuto come Gualdo MC, riferendosi alla regione di Macerata.In caso di
noleggiare un veicolo e si desidera utilizzare il GPS digitare il codice postale del
paesa in questione che si desidera viaggiare. Che assicurino indicazioni precise.
E meglio non iniziare il vostro viaggio prima di fare una ricerca approfondita, e
la pratica saggio mantenere una guida di buona reputazione e portato di mano.
Alcune parole utili, prefezione per lo meno. Ogni villaggio ha il suo piccolo
ufficio informazioni turistiche per specifiche informazioni locali, ma essere in
grado di salutare o ringraziare qualcuno quando il avete chiesto indicazioni,
anch in italiano stentato, puo correggare il café il mattina presto fino solo un
po’piu pronto con una sorrissa.
50th Macerata Opera Festival: Opera is Female!
In July and August 2014 Macerata celebrates the 50th anniversary of its opera season at the Sferisterio with three great heroines of the classical melodrama.
They can be seen in new productions of Aida - which inaugurated the very first season in 1921 - and Tosca, along with a reprise of the well-known Traviata of the mirrors by Brockhaus and Svoboda. All three operas will have a female conductor.
Spend a glorious long weekend in the magnificent undiscovered Le Marche region of Italy, enjoying food, wine and magnificent scenery against the backdrop of three stunning operas, staying at the newly renovated 16th Century Boutique hotel Cancello Est.
Fully inclusive packages start from £700 per person sharing, excluding airfares.
View the Accommodation package at www. Cancelloest.com view the Opera details on http://www.sferisterio.it
Contact marcs@cancelloest.com for more details or telephone from the UK direct 0208 133 86624
They can be seen in new productions of Aida - which inaugurated the very first season in 1921 - and Tosca, along with a reprise of the well-known Traviata of the mirrors by Brockhaus and Svoboda. All three operas will have a female conductor.
Spend a glorious long weekend in the magnificent undiscovered Le Marche region of Italy, enjoying food, wine and magnificent scenery against the backdrop of three stunning operas, staying at the newly renovated 16th Century Boutique hotel Cancello Est.
Fully inclusive packages start from £700 per person sharing, excluding airfares.
View the Accommodation package at www. Cancelloest.com view the Opera details on http://www.sferisterio.it
Contact marcs@cancelloest.com for more details or telephone from the UK direct 0208 133 86624
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